Campagna per il voto fuorisede
Nel dicembre 2020 l’Italia si trova nel mezzo della seconda ondata pandemica; le misure restrittive limitano gli spostamenti, e il buon senso impone di non viaggiare. È questo il grimaldello con il quale il 14 dicembre 2020 il Collettivo Peppe Valarioti lancia una petizione per chiedere il voto a distanza per tutti i cittadini in mobilità, in vista delle elezioni regionali calabresi e amministrative 2021.
Alla battaglia si uniscono nel giro di pochi mesi anche i professori Roberto Bin e Salvatore Curreri, che rispondono all’appello lanciato a tanti costituzionalisti per cercare di trovare una soluzione, anche e soprattutto tecnica, al problema. La proposta avanzata nella bozza della proposta di legge scritta dai due professori è quella di far votare nelle Prefetture dei comuni di domicilio.
Quella per il voto ai fuorisede è una battaglia di lungo corso, che associazioni e comitati portano avanti da quasi 15 anni. Tali realtà a marzo 2021 si mettono insieme e fondano la Rete Voto Sano Da Lontano.
Voto sano da lontano
Leggi la cronistoria dei 600 giorni di battaglia, passo per passo. Tutti gli eventi, i risultati, le associazioni coinvolte e gli attori politici che abbiamo incontrato.